Come ogni anno il Giving Report di Vita ci permette, grazie al contributo di molte colleghe e colleghi, di fare preziosi ragionamenti sull’andamento della filantropia in Italia.
Fiducia, impatto, relazioni: le sfide del dono nel 2024
Dopo i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto e sconvolto il Terzo Settore negli ultimi mesi, le azioni necessarie per favorire la crescita del Dono in Italia passano attraverso queste parole.
- Fiducia: il 38% dei Non Donatori ammette una mancanza di fiducia nelle organizzazioni e nelle loro modalità di investimento delle donazioni. Maggior trasparenza e una narrazione più autentica potrebbe aiutare il Terzo Settore a recuperare questo gap.
- Impatto: non solo un ‘plus’ ma un MUST HAVE per il donatore che sempre di più chiede di conoscere il suo contributo concreto nella realizzazione di un progetto o della missione stessa dell’ente.
- Relazioni: la necessità di costruire rapporti più stabili e generativi con i donatori – che siano essi privati o aziende – è la chiave che può aiutare a resistere e crescere nonostante gli scossoni generati dall’attualità e dalle emergenze.
Al di là delle parole sappiamo che sono i numeri a rivelarci la salute del giving, ecco alcune cifre riportate dal documento che ci aiutano a fare sintesi dell’andamento del Dono in Italia.
I numeri del Dono:
• 1,6 miliardi sono le donazioni portate in detrazione nel 2022 (anno d’imposta 2021) -1,5% rispetto al 2021;
• 6.790 miliardi di euro è il valore economico totale delle donazioni individuali in Italia nell’anno d’imposta 2021 (+0,04% rispetto all’anno precedente)
• 56€ è la donazione media 2023 (in calo di 13€ rispetto all’anno precedente)
• 45,4 milioni di euro raccolti dalle principali piattaforme di crowdfunding
• 962,2 milioni di euro sono le erogazioni da Fondazioni di origine bancaria (+5,3 rispetto al 2022)
…e la cultura
• 878,6 milioni di euro raccolti con Art Bonus (tra il 2014 e il 2023)*
• 38.565 mecenati*
*dato aggiornato all’8 gennaio 2024
Focus 2024: Cause Related Marketing
Uno strumento di dialogo tra filantropia e marketing nato negli anni Ottanta che nell’edizione 2024 del Report Annuale di Vita merita un focus dedicato, complici anche i fatti di cronaca degli ultimi mesi.
Se – come sottolinea Paolo Venturi (direttore di AICCON) – « per le aziende l’azione sociale non è più qualcosa che avviene in due tempi ma è un elemento qualificante della competitività» trasparenza e compatibilità etica sono condizioni sine qua non per fare in modo che la relazione tra Profit e Non Profit funzioni e cresca fino ad allargare la maglia del CRM e diventare co-progettazione.
Qui un articolo introduttivo al report: https://www.vita.it/donazioni-a-quota-6790-miliardi-torna-litaly-giving-report/
Per sfruttare al meglio questi dati e far crescere la tua Organizzazione