Un paio di settimane fa abbiamo seguito la nostra Silvia Aufiero alla presentazione di ‘Il tempo che genera valore’: una guida al Volontariato Aziendale realizzata grazie alla collaborazione tra CSV di Padova e Rovigo e AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale e finalizzata a creare consapevolezza su questa buona pratica, utile come strategia di responsabilità sociale d’impresa e preziosa com momento di socialità interaziendale e di team building.

Per condividere con ciascuna e ciascuno di voi questo progetto di sinergie virtuose e generatore di opportunità, chiediamo a Silvia di spiegarci meglio di cosa stiamo parlando.

Cominciamo dalla base: ‘volontariato d’impresa’, cosa significa?

Nella sua definizione tecnica, il Volontariato d’Impresa è l’attività senza scopo di lucro svolta nell’interesse generale per finalità civiche, solidaristiche o di utilità sociale da aziende che incoraggiano e/o supportano e/o organizzano e/o patrocinano la partecipazione attiva e concreta dei lavoratori e delle lavoratrici alla vita delle comunità locali e/o a sostegno di progetti sociali di organizzazioni non-profit.

La tua risposta contiene tanti concetti familiari a chi lavora nel Terzo Settore (Attività senza scopo di lucro, partecipazione attiva, progetti sociali, organizzazioni non profit). Con queste premesse viene facile pensare che il Centro Servizi del Volontariato sia tra i protagonisti del progetto. Raccontaci com’è nata l’idea di una guida al Volontariato d’Impresa e soprattutto com’è nata la collaborazione con il secondo partner dell’iniziativa.

L’idea della guida nasce da CSV di Padova e Rovigo e da una collaborazione con AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale che risale al 2020 durante la nomina di Padova come Capitale Europea del Volontariato. Dopo un’esperienza di volontariato di competenza realizzata in quei mesi da una delle aziende socie di AIDP e dato l’interesse che il tema ha suscitato negli ultimi anni, il CSV ha deciso di prendersi il tempo per analizzare il tema del volontariato d’impresa dal punto di vista delle associazioni ma soprattutto dal punto di vista delle imprese. Sono sempre di più le aziende che contattano il CSV per avere informazioni su questo strumento e per conoscere le organizzazioni dei territori di Padova e Rovigo con le quali avviare delle esperienze di volontariato d’impresa.

“Il tempo che genera valore” è il nome (molto centrato!) dell’iniziativa, raccontaci brevemente di che si tratta

“Il tempo che genera valore” è la Guida al Volontariato Aziendale ideata da CSV di Padova e Rovigo e AIDP Veneto Friuli Venezia Giulia finalizzata ad aiutare le aziende interessate ad adottare questo strumento all’interno del proprio piano di CSR (Responsabilità Sociale di Impresa), fornendo indicazioni operative, e di inquadramento generale, che permettano di lanciare con successo un progetto di volontariato. Nella guida si è scelto di “usare” il punto di vista dell’azienda e dell’ente non profit.

Una bella dimostrazione del dialogo (possibile!!) tra Profit e Non Profit: cos’ hai/avete imparato in questo percorso di cooperazione con AIDP?

E’ stato interessante potersi confrontare direttamente con chi le aziende le vive “da dentro”, le conosce e ha visione di quella che potrebbe essere l’evoluzione del welfare e della gestione dei dipendenti nel prossimo futuro.

Tutti d’accordo nel immaginare un futuro di co-partecipazione tra aziende e organizzazioni nella creazione di valore per le comunità. Qual è il maggior risultato che questo strumento di filantropia d’impresa genera su dipendenti e sulle comunità?

Il Volontariato Aziendale si sta diffondendo come pratica di CSR-Corporate Social Responsibility, ed è sempre più accolta ed incoraggiata all’interno dell’azienda in termini di partecipazione attiva e concreta per la creazione di valore sociale condiviso. Oggi rappresenta una sfida ed un’opportunità per le imprese, per gli enti non-profit e per le comunità locali.
Le Aziende già attive nella realizzazione di questa pratica evidenziano, oltre ai benefici diretti nei confronti dei destinatari, indiscutibili effetti positivi anche all’interno dell’organizzazione in termini di: sintonia valoriale tra impresa e collaboratori, senso di appartenenza e miglioramento del clima aziendale, fidelizzazione, realizzazione personale ed elemento di attrazione nei confronti delle nuove generazioni.

Chiudiamo con una previsione: come vedi il Volontariato d’impresa nei prossimi dieci anni?

Più aziende consapevoli e formate sulle opportunità di coinvolgimento dei propri dipendenti = maggior conoscenza dei progetti delle organizzazioni dei territori di competenza = maggior attivazione delle nuove generazioni = sviluppo della “cultura del dono”, di tempo e di risorse economiche.