Sabato 29 marzo presso l’ M9 Lab di Mestre si è svolto l’evento “Lasciti solidali: una scelta per il futuro” organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Mestre che abbiamo l’onore di accompagnare da un paio di anni. 

L’incontro ha offerto al pubblico la possibilità di approfondire, insieme a esperti del settore, il tema dei lasciti solidali: un’occasione per scoprire come un lascito testamentario possa trasformarsi in un gesto di valore concreto per la comunità e la cultura, oltre che per promuovere una nuova visione del dono nel testamento.

I dati di scenario collegati al cambiamento demografico che interessa il nostro paese ci dicono che entro il 2030 oltre 100 miliardi di euro di patrimoni italiani sarebbero destinati a rimanere senza parenti o legittimi eredi (dati Fondazione Cariplo): risorse che potrebbero tornare alla comunità, essere destinate ad opere e ad attività per il bene comune, oltre che all’attività delle organizzazioni del Terzo Settore.

Per questo motivo l’Associazione Amici della Musica di Mestre, che lavora ogni giorno per rendere la cultura accessibile e viva sul territorio dell’area metropolitana di Venezia, ha coinvolto i notai del Consiglio Notarile del Distretto di Venezia – che patrocina la campagna lasciti di Amici della Musica di Mestre – affinchè presentassero alla popolazione interessata questo “strumento di futuro” in modo chiaro e semplice.

Dopo una potente presentazione delle attività e dell’impatto dell’Associazione Amici della Musica fatta dal Presidente Prof. Avv. Mauro Pizzigati, i professionisti e le professioniste presenti hanno risposto a domande concrete quali:

  • Perchè scegliere il Testamento Solidale?
  • Cosa non può mancare nel testamento olografo? 
  • Fare testamento costa?
  • I lasciti sono tassati?
  • Il lascito solidale danneggia gli eredi? 

chiarendo i dubbi sulla redazione di un testamento e sul significato di questa scelta.

L’esibizioni musicali di Matilde Iribhogbe, primo violino della Giovane Orchestra Metropolitana (GOM), e Riccardo Rocchetto, chitarrista elettrico della GOM, hanno infine incantato i presenti.

L’evento è stato un’occasione preziosa per scoprire lo strumento del Lascito Solidale e ha offerto spunti importanti su come pianificare il futuro in maniera responsabile, trasformando un lascito in uno strumento di futuro anche per la cultura e la comunità.

 

Se anche la tua organizzazione è pronta per parlare di Testamento Solidale,

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