Secondo una ricerca sulla propensione al dono effettuata a livello globale nel 2017* e poi rielaborata per il nostro Paese da Italia Non Profit, il periodo natalizio è quello in cui si concentrano il 77% delle donazioni. Se durante l’anno dona un italiano su 3, a Natale dona un italiano su due. Alcune organizzazioni non profit raccolgono anche più del 50% delle proprie entrate solo con la campagna di Natale.

Ecco perché non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza di inserire nella vostra pianificazione annuale di fundraising una campagna ad hoc dedicata a questo periodo dell’anno.

I consigli sulla corretta calendarizzazione della Campagna di Natale sono vari e talvolta discordanti, soprattutto quando si parla del ‘momento giusto’ per dare avvio alla macchina organizzativa che questa iniziativa comporta. La campagna di Natale ha il suo climax attorno al 25 dicembre, ma se si vuole davvero puntare a massimizzare i risultati, va preparata a partire da luglio – agosto: sono necessari almeno 6 mesi di pianificazione per strutturare una buona campagna e arrivare a coinvolgere un numero di stakeholder appropriato.

Ma ormai manca poco più di un mese al Natale ed è quindi fondamentale focalizzarci su quello che si può ancora fare pur non essendo partiti con grande anticipo. Per farlo vi proponiamo un veloce check con cui potrete verificare se la vostra organizzazione sta rispettando una buona tabella di marcia, necessaria per rendere quella di Natale una Campagna di raccolta fondi di successo.

Natale Car

Ecco cosa dovreste già avere a questo punto del percorso:

◻️ PROGETTO DEFINITO: a questo punto dovreste avere un progetto chiaro, preciso, coinvolgente a cui destinare la raccolta fondi. Come per ogni altra iniziativa di fundraising è fondamentale avere un obiettivo da comunicare ai nostri donatori, un’iniziativa valida che possa rispondere all’ipotetica domanda: cosa ti sto aiutando a realizzare con la mia donazione?

◻️ OBIETTIVO DI RACCOLTA: come per ogni progetto anche a Natale dobbiamo darci un traguardo, anche economico. Il nostro consiglio è quello di predisporre sempre un piccolo budget a preventivo delle entrate e delle uscite che prevedete di avere per la Campagna. Questo piccolo sforzo in più vi aiuterà a capire realmente, a gennaio, come sarà andata la vostra campagna.

◻️ SCELTA DEL TARGET: ovvero chi vorrei coinvolgere? solo i privati? anche le aziende? questo è un passaggio importante per ogni campagna di raccolta fondi e anche a Natale è fondamentale: ci aiuta ad operare una scelta mirata del tono di voce della nostra comunicazione e dei canali da utilizzare oltre che delle proposte di donazione da suggerire a ciascun stakeholder

◻️ COMUNICAZIONE: ossia come arrivo al mio pubblico? Questi due anni ci hanno insegnato che non esistono solo i banchetti in piazza: mail mirate, comunicazione social e qualche sana telefonata possono davvero fare la differenza quando si tratta di donare a Natale. A questo proposito, avete già predisposto un piano editoriale dedicato? Se siete in cerca di un buono spunto ecco un piccolo aiuto.

Se avete fatto un check verde ✔️ su ognuna di queste voci, allora siete pronti ad affrontare con successo anche questa Campagna di Natale 2021: se invece avete bisogno di un aiuto per correggere il tiro e arrivare pronti all’appuntamento con le festività, sentiamoci!

PS: Non dimentichiamo che se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, e altrettanto vero che in questo periodo dell’anno siamo più sensibili ai rapporti umani autentici ad un messaggio personale (anche di richiesta, perché no) e ad un grazie sentito… ma di questo parleremo prossimamente.

Buona Campagna a tutti🎄

 

 

 

*Global Trend Giving Report 2017 – al momento unica nel suo genere